Mezzaluna lastronata ed intarsiata con guarnizioni in bronzo dorato
Firmato Collezione privata, Italia
Provenienza Collezione privata, Torino
Periodo Settecento
Anno Torino 1735 - Torino 1819
Stile Luigi XVI
Stato di conservazione Ottimo
Larghezza Cm. 130
Profondità Cm. 52
Altezza Cm. 92
BibliografiaRoberto Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-844, Torino 1985; A. Gonzalez-Palacios con la collaborazione di R. Valeriani, Pietro Piffetti e gli ebanisti a Torino 1670-1838, Torino 1992; L. Caumont Caimi, L’ebanisteria genovese del Settecento, Parma 1995; Roberto Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento. Vol. II, Torino 2010Show More
Tipologia Torino, 1770-80 circa. Legno di noce lastronato in palissandro, noce, abete e platano
Autore Giovanni Galletti
Eccezionale mezzaluna, con quattro gambe a cono rovesciato, di slanciata ed elegante linea.
L’intero mobile presenta una lastronatura di incredibile bellezza e raffinatezza: la mezzaluna è divisa in tre campi, per ognuno dei quali è presente ‘una cornice’ in palissandro all’interno della quale si presenta un nastrino che intreccia la lastronatura. Nelle paraste del mobile sono disegnate delle colonnine che alternano una lastronatura chiaro scura che dona profondità al mobile.
Nella parte superiore centrale è stato disegnato un cassettino che ripete la lastronatura presente nelle paraste. Tutte le guarnizioni in bronzo dorato ed il marmo sono coeve all’opera.
L’opera è certamente attribuibile al maestro Giovanni Galletti, ebanista reale del diciottesimo secolo che ha progettato e realizzato arredamenti per la casa reale dei Savoia.
Ebanisteria torinese. Mobiletto da centro a vassoio in legno lastronato e guarnito con bronzi dorati. 1750 circa