Secretaire lastronato ed intarsiato in vari legni pregiati. 1780 circa
Provenienza Collezione privata, Torino, Italia
Periodo Settecento
Anno Lissone Langhe 1758 - Torino 1797
Stato di conservazione Ottimo
Materiale Legno di noce e pioppo lastronato in legno di platano, palissandro, acero e bosso
Larghezza Cm. 85
Profondità Cm. 43
Altezza Cm. 139
BibliografiaRoberto Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-844, Torino 1985, pag. 144, tav. 191; Roberto Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento. Vol. II, Torino 2010, pag. 162, n. 5Show More
Tipologia Torino, 1780 circa.
Autore Giuseppe Viglione
Il mobile è un capolavoro di ebanisteria torinese. Lo scafo è in legno di pioppo, mentre gli intarsi e lastronature sono in palissandro, platano, bosso e platano brunito.
Il secretaire ha il piano in palissandro con il bordo in legno di testa ed ha un cassetto nella parte superiore all’anta ribaltabile; nella parte inferiore ha due cassetti; l’intero mobile è intarsiato o meglio incorniciato da una bellissima greca eseguita in proporzioni tridimensionali, che da un effetto decorativo incredibilmente moderno ed elegante.
Questo tipo di intarsio è stato eseguito dall’ebanista reale Giuseppe Viglione; sono pochi gli esempi, ma molto eloquenti del decoro dell’ebanista torinese.
La greca è sicuramente stata eseguita da un disegno preparatorio, in quanto vi è una precisione nel design dell’opera incredibile e che necessita uno studio preparatorio.
Ebanisteria torinese. Mobiletto da centro a vassoio in legno lastronato e guarnito con bronzi dorati. 1750 circa