Tavolo da centro in legno lastronato con intarsi in legno e finto avorio ( osso di bue )
Firmato Attribuito dalla Dr. Arabella Cifani
Provenienza Collezione Walter F. Becker; collezione privata, Italia
Anno Poirino ? - Torino 1938
Profondità Altezza 90 cm - Larghezza 180 cm - Profondità 140 cm
BibliografiaErnesto Marini, Augusta Taurinorum: Torino illustrata nelle sue cose e nei suoi cittadini, Torino 191; L’architettura italiana, periodico mensile di costruzione e di architettura pratica, giugno 1908; A. Magnaghi e M. Monge, L. Re, Guida all’architettura moderna di Torino, Torino 1982; A. Massaia, Esempi di architettura dell’eclettismo: le esposizioni di Torino del 1884, 1898, 1911, Torino 1989; Eraldo Bellini, Pittori piemontesi dell’Ottocento e del primo Novecento: dalle Promotrici torinesi, Torino 1998; Mauro Volpiano, Giuseppe Gallo: l’architettura sacra in Piemonte tra Ottocento e Novecento, Torino 2003; Mauro Volpiano, Il fondo Giuseppe e Bartolomeo Gallo: fonti e documenti per l’architettura dell’Ottocento in Piemonte, Torino 2009; A. S. Massaia, Dall’eclettismo accademico allo stile Novecento: l’architettura a Torino fra il 1860 ed il 1930, Savigliano 2011; Enrica Bodrato, Antonella Perin e Costanza Roggero, a cura di, Mestieri d’arte e architettura: l’archivio Musso Clemente 1886-1974, Torino 2011, ivi bibliografia; Arabella Cifani e Franco Monetti, La palazzina Marone Cinzano: sede del Centro congressi dell’Unione industriale di Torino, Torino 2012, ivi bibliografia; Arabella Cifani e Franco Monetti, Ritorno a Palazzo Lascaris, Torino 2013; Carlotta Venegoni, La villa del senatore Michele Chiesa a Torino, oggi Clinica Fornaca di Sessant. Un esempio di architettura eclettica europea in “Studi Piemontesi”, dicembre 2013, vol. XLII, fasc. 2, pp. 449-465.Show More
Tipologia Torino, 1905. Tavolo a quattro gambe scolpito e intarsiato
Autore Edoardo Smeriglio
Saggio critico della Dr. Arabella Cifani
Il suo disegno ricalca la tipologia di piani in marmo creati come esposizione per le diverse tipologie di pietre
Ebanisteria torinese. Mobiletto da centro a vassoio in legno lastronato e guarnito con bronzi dorati. 1750 circa